venerdì 13 febbraio 2009

Il trattato di Waitangi

Io conosco un tizio che spesso fa accordi con altre persone. In questi accordi, ci sono interessi discordanti che, a sentire lui, trovano la giusta sintesi. Questo tizio utilizza con estrema abilita' le piu' sottili tecniche interpretative: in pratica lascia tutto il piu possibile nel vago riservandosi il diritto di interpretare a proprio vantaggio ogni piu' dettaglio non del tutto messo a fuoco. E quando cio' non basta, non esita ad aggiugere unilateralmente postille, magari in matita e sul retro del foglio. Ecco, questo tizio, e' un perfetto discendente del trattato di Waitangi. Per chi non lo sapesse, questo trattato fu firmato il 6 febbraio 1840 fra la Corona Inglese e le tribu' Maori, che cedevano la propria sovranita' sul territorio neozelandese alla Corona inglese, ricevendo in cambio diritti e doveri di ogni buon cittadino inglese. Il problema e' che nessuno spiego' bene ai Maori che cacchio significasse cedere la sovranita'...e qui mi fermo. Per chi interessa l'argomento basta una ricerca con google. Cmque ieri mattina siamo andati a vedere i luoghi dove fu firmato il trattato e dove nel 1940 fu festeggiato, con grosso sfarzo, il centenario. Secondo la PravdaPlanet e' una visita obbligata...per me e' stata una chiavica totale. In pratica si pagano 20 dollari di ingresso per vedere qualche quadro di personaggi storici di cui ho gia' dimenticato il nome, camminare in una effettivamente bella foresta, ma per circa 5 minuti e vedere una effettivamente interessante canoa da guerra maori. ah...ci sono poi due edifici dove soggiornarono le delegazioni inglesi e maori che diedero vita ai festeggiamenti del centenario (con tanto di storia del grande benefattore inglese che era un tempo proprietario di queste terre (naturalmente nessuno si chiede a chi le abbia portate via...) e che nel 1932 le dono' alla nazione), un negozio di souvenir e una targa che ricorda la data del trattato con tanto di tre bandiere: inglese, neozelandese e, immagino, Maori. ah...c e anche un piccolissimo teatro dove e possibile assistere a degli spettacoli di cultura Maori (a pagamento). Noi abbiamo scelto uno spettacolo di danza e musica. Ecco..immaginate una situazione paradossale di questo tipo: domani arrivano i marziani. Decidono che a loro interessa il pianeta Terra e, dopo lunghi conflitti, firmano un bel trattato con tanto di postille interpretative. Alla fine si impossessano del pianeta e il nostro ruolo diventa quello di metterci la parrucca in testa e cantare il rock'n'roll per una platea di coglioni di Venere o Giove che ci guardano come dei fenomeni da baracconi. Non sarebbe triste???
Dopo alcune notevoli spiagge, abbiamo pernottato in una fattoria a Broadwood, vicino alla costa nord-occidentale, dove siamo tuttora. Oggi ci siamo rilassati: abbiamo fatto una passeggiata di circa un'ora fra le colline abbastanza simili al Trentino Alto Adige e abbiamo chiaccherato con i proprietari della fattoria. Il mio inglese continua a fare schifo, ma pazienza....

5 commenti:

  1. naaaa!!! i marziani sono troppo intelligenti...non si prenderebbero mai la castagna che é questo mondo ...
    @Gab: quando parli inglese, pensa a me! :-)
    Madò ... ma quanto vi stiamo invidiando!!!
    buon proseguimento
    Michela

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  2. ma no... non mette postille unilaterali... è che i media fraintendono sempre quello che vuole dire...

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  3. Continui a paragonare la Nuova Zelanda al Trentino....hai già nostalgia di casa????
    Se me lo dicevi prima avevo un paio di indirizzi in val di Fiemme da darti senza bisogno di andare dall'altra parte del pianeta!!!!

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  4. e pensare che io mi son preso delle parole perchè paragonavo i fiordi norvegesi al lago di garda...

    ...c'è un'ignoranza!

    :-)

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  5. ..e ti stupisci del tuo inglese?? Non dirmi che ti sei gia' dimenticato che alle superiori come profe avevi al Svompt!!?!! Secondo me e' gia' tantissimo che tu riesca a capire qualcosa: bravo!!

    Un salutone, e complimenti per posts&photos.

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